Scelta delle piastrelle

La scelta del materiale adatto non è certamente facile. Esistono molti materiali tra cui scegliere per rivestire pavimenti e pareti: ognuno di essi ha specifiche proprietà di cui tenere conto.
Le nuove tecnologie di produzione permettono le più svariate tipologie di superfici riproducendo fedelmente materiali esistenti in natura che spaziano da quelle che riproducono le pietre naturali, i marmi levigati, l’effetto legno, i metalli, i tessuti ecc.
Piastrelle in gres porcellanato a tutto spessore
Pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato a tutto spessore sono poco porosi e presentano un’elevata compattezza.
Questa ceramica si ottiene per pressatura e si caratterizza per un’elevata resistenza: la piastrella mostra in superficie gli stessi colori che ne attraversano il corpo.
Una peculiarità, questa, che in caso di scheggiatura risulta particolarmente vincente, perché il danno estetico sarà ridotto al minimo.
Per questa ragione il gres porcellanato a tutto spessore si presta bene per essere posato anche in spazi a elevato calpestio e soggetti ad alta frequentazione.
I prodotti in gres porcellanato sono forniti in un’ampia gamma di formati e finiture: naturale, levigata, lappata, satinata e strutturata.

Gres porcellanato naturale

Si realizza durante il processo di produzione, solitamente liscia o con leggeri movimenti della superficie.

Gres porcellanato satinato

lavorazione meccanica applicata a una superficie strutturata che ne accentua la morbidezza donando un aspetto visivo simile alla ceratura.

Gres Porcellanato levigato

il gres porcellanato viene sottoposto a levigatura in fase di produzione ottenendo in questo modo la finitura “levigata”, caratterizzata da una particolare lucentezza a specchio. Questo tipo di lavorazione può rendere il materiale maggiormente “assorbente” e di conseguenza soggetto a macchie, si consiglia perciò di eseguire un trattamento antimacchia.

Gres porcellanato strutturato

il gres porcellanato strutturato presenta una superficie molto ruvida e opaca ed è particolarmente indicato per pavimentazioni esterne.

Gres porcellanato lappato

La lappatura è un’operazione meccanica che serve a rendere minima la rugosità del gres, al fine di rendere la superficie come uno specchio. In questo modo, dunque, il gres porcellanato, da ruvido e opaco allo stato naturale, avrà un aspetto perfettamente liscio e luminoso. La caratteristica principale del gres lappato, dunque, consiste nella sua assenza d’irregolarità.

Gres porcellanato Active+

Active clean air & antibacterial ceramic è una nuova finitura ottenuta attraverso una nuova metodologia basata su un trattamento innovativo al biossido di titanio in forma micrometrica, che agisce da foto catalizzatore , effettuato sulle lastre in gres porcellanato a temperatura elevata, dando al materiale 3 azioni molto importanti: antinquinante, antibatterica, autopulente (solo per pareti esterne). Le eccellenti qualità chimico fisiche lo rendono ideale per i seguenti impieghi: rivestimenti interni ed esterni nel settore ospedaliero, scolastico, wellness e ambiti in cui l’ igiene è un requisito indispensabile.
Alla presenza di luce e aria si attiva un forte processo ossidativo che porta alla decomposizione di determinate sostanze organiche ed inorganiche quando queste vengono a contatto con la superficie.

 

 

Gres porcellanato rettificato

La rettifica è la procedura, eseguita con macchine da taglio, che permette di ottenere una piastrella di ceramica con bordi perfettamente squadrati e monocalibro. Di conseguenza è possibile effettuare la posa delle piastrelle a giunto minimo, con fughe quasi impercettibili.

Piastrelle in gres porcellanato smaltato

Le piastrelle in gres porcellanato smaltato si ottengono per pressatura e si caratterizzano per un’elevata compattezza e per una porosità quasi nulla.
Questa ceramica è arricchita da applicazioni di smaltatura sulla superficie ed è particolarmente indicata per i pavimenti di spazi residenziali, ma anche per ambienti pubblici, come negozi, boutique o ristoranti. Il gres porcellanato smaltato è fornito in un’ampia gamma di formati e superfici.

Piastrelle in monocottura

Ideali per rivestire gli spazi residenziali, le piastrelle in monocottura vantano rilevanti caratteristiche tecniche, che ne fanno una ceramica versatile per molteplici superfici.
Pavimenti e rivestimenti in monocottura sono il risultato di un unico passaggio di cottura a elevate temperature, procedura che esalta i colori e i decori realizzati in superficie.
Ceramiche così ottenute si contraddistinguono per una scarsa porosità e una resistenza elevata, caratteristica che le rende adatte anche agli spazi più soggetti a macchie, usura e umidità, come bagno e cucina.
L’indicazione delle destinazioni d’uso suggerite sono indicate sul catalogo, accanto ad ogni materiale da pavimento. Si sconsiglia, comunque, l’uso di prodotti a superficie lucida in ambienti a elevato traffico o direttamente comunicanti con l’esterno e, quindi, maggiormente soggetti alla presenza di sabbie o altri materiali abrasivi.

Piastrelle in bicottura

Una doppia cottura, la prima per il supporto e la seconda per lo smalto, interessa la piastrella ottenuta attraverso questo particolare processo tecnologico.
Questo tipo di ceramica vanta una particolare nitidezza cromatica e consente di liberare la fantasia decorativa, applicando sulla superficie sfumature e ottenendo effetti estetici anche molto complessi. Si tratta di una ceramica principalmente utilizzata per il rivestimento d’interni.

Impreziosisce gli spazi di cucine, bagni e sale personalizzando gli ambienti e integrandosi con gli elementi architettonici presenti.
Questa tipologia presenta ritiri durante la cottura praticamente nulli, tale costanza dimensionale si traduce in una notevole facilità di posa.